Movimenti femminili anni '70
Lunedì 9 gennaio 2017, Liceo Classico "P.Rossi".
Anni 70: movimenti femminili e riforme, temi trattati con notevole maestria e passione dall’onorevole Livia Turco, ospite d’eccezione del progetto Utòpia 70, progetto del Liceo Classico in rete con altre scuole del territorio Liceo Scientifico, Istituto Malaspina- Staffetti e Liceo Gentileschi, riguardante gli anni 70, passati alla storia, ahimè, come Anni di Piombo, ma anni importanti, invece, per le innovazioni e le riforme.
Dal divorzio alla legge Basaglia, dall'istituzione dei consultori alla legge sull’aborto: vittorie italiane, ma soprattutto,vittorie delle donne, volute e condivise dalle donne dei vari schieramenti politici di quegli anni
“ In tempi in cui i partiti non si parlavano “ dice Livia Turco “ le donne si parlavano” e solo così si è dato vita a quella stagione feconda di idee e di leggi innovative della vita e dei costumi del nostro paese.
L’incontro comincia con il racconto in prima persona della nascita nella provincia di Cuneo da una famiglia di operai, dell’adesione al Partito Comunista, della carriera, delle lotte politiche dentro e fuori il partito e poi la storia dei movimenti femminili, dell’emancipazione, che cominciò “quando la donne non vollero più essere angeli del focolare”.
Un pensiero particolare al ruolo delle madri costituenti: 21 donne che hanno contribuito alla creazione di quella che la Turco definisce "la costituzione più bella del mondo".
Ma accanto all’entusiasmo e all’orgoglio di aver contribuito a trasformare la condizione delle donne, ecco il triste ricordo del lato oscuro degli anni 70, il periodo del terrorismo e delle stragi: piazza Fontana,il caso Moro, il delitto del Circeo. La narrazione diventa asciutta, sintetica, oggettiva mai di parte o faziosa, così Livia Turco riesce a delineare non solo gli avvenimenti ma soprattutto i sentimenti di quel periodo ed il folto pubblico presente, studenti, docenti, cittadini, rivivono quelle esperienze, senza indulgere alla rievocazione o alla nostalgia: e soprattutto echeggia un monito ai giovani: “ Adesso tocca a Voi” conclude Livia Turco, passando il testimone alle nuove generazioni in un confronto serrato, in un dialogo aperto e sincero perché l’utopia di quegli anni di trasformare in meglio il mondo diventi realtà.