Officina: La memoria in piazza


Così scriveva Jacques Le Goff: «La memoria, alla quale attinge la storia, che a sua volta la alimenta, mira a salvare il passato soltanto per servire al presente e al futuro. Si deve fare in modo che la memoria collettiva serva alla liberazione, e non all’asservimento, degli uomini». Parole d’invito e di monito, che assumono un carattere di urgenza in un periodo storico come il nostro, in cui le giovani generazioni viaggiano a milioni di byte al secondo, proiettate in un presente che è già futuro ma senza conoscere il loro passato. Oltre alle numerose indagini che segnalano che i giovani non conoscono e non apprezzano la storia e la storiografia, lo studio degli eventi storici stanno perdendo il loro ruolo di faro del presente e del futuro in ogni contesto quotidiano. La Provincia di Massa-Carrara, prima in Italia ad essere insignita con la medaglia d’oro al Valore Militare, ha vissuto importanti episodi della Lotta di Liberazione e della Resistenza: nonostante la popolazione abbia combattuto attivamente per la libertà dagli oppressori si affievolisce sempre più la conoscenza di quello che accadde, così come stanno diminuendo i testimoni diretti di quel periodo. Da qui l’urgenza di raccogliere, salvaguardare e diffondere il patrimonio materiale e immateriale legato alla Resistenza, affinché le nuove generazioni possano trovare l’ispirazione e l’orgoglio nel mantenere viva la memoria.

Memoria in piazza

La memoria che Resiste è un progetto didattico costruito sulla trasmissione della memoria e lo studio delle fonti orali, le quali ma sono state individuate come lo strumento fondamentale per riflettere sulla connessione della memoria soggettiva, di quella sociale e pubblica con gli eventi e i processi che hanno segnato un momento importante nella vita delle persone e del nostro territorio. Ricorrenze come il centenario della prima guerra mondiale o il settantesimo anniversario della Liberazione sono occasioni per riflettere su quanto il nostro territorio e il nostro patrimonio culturale siano ricchi di “luoghi della memoria”, a volte espliciti ed evidenti, a volte impliciti e non ancora valorizzati e riconosciuti come tali.

Seguendo la metodologia di lavoro proposta negli anni da Officina letteraria, il progetto – multimediale e trasversale – è indirizzato a tutti gli alunni del Liceo Classico con il proposito di aiutarli ad acquisire, consolidare e potenziare la visione pluridisciplinare e interdisciplinare delle materie e dei contenuti.

Come trasmettere la memoria e conoscenza storica oggi? La scuola deve avvalersi di nuovi strumenti per la didattica della Storia e la trasmissione della memoria. Tra questi si candida il Teatro, o meglio alcune forme come il Teatro di Narrazione. Elaborare e drammatizzare in scena le testimonianze storiche è uno strumento innovativo quanto tradizionale per trasmettere conoscenza. Il racconto orale ristabilisce un rapporto emotivo tra l’attore/narratore e chi ascolta e fa si che la memoria si riempia di suoni, parole, gesti e sguardi, e che la Storia si manifesti di fronte ai nostri occhi.

Il progetto La memoria che resiste si presenta come un’esperienza di educazione dei più giovani alla memoria e al lavoro di memoria, al riconoscimento del legame che esiste tra il passato e il presente, un legame che caratterizza il tempo vissuto quotidianamente con la storia del territorio. Il progetto ha l’obiettivo generale di favorire, in occasione del Settantesimo anniversario della Lotta di Liberazione, la comunicazione della storia e della Resistenza alle giovani generazioni e la salvaguardia della memoria orale dei testimoni di quel periodo. In particolare i bisogni che intende soddisfare sono: 

  • districare i fili che legano la soggettività personale agli eventi e ai processi storici di cui siamo stati e siamo parte è un indispensabile esercizio di memoria e di assunzione di responsabilità, se si vuole insegnare storia, comunicare memoria, dare ai giovani strumenti per scegliere da che parte stare, per scegliere tra le memorie divise, per scegliere i propri padri o i propri antenati;
  • valorizzazione e salvaguardai del patrimonio storico del territorio apuano attraverso un percorso di ricerca storico e artistico;
  • trasmissione della memoria: favorire un simbolico passaggio del testimone tra generazioni diverse attraverso metodologie di divulgazione del sapere storico innovative;
  • trasformazione, attraverso la realizzazione di laboratori didattici, delle conoscenze acquisite dai più giovani in opere originali e creative che verranno presentate alla cittadinanza e diffuse su tutto il territorio nazionale;
  • promozione della conoscenza dei fatti, dei luoghi e dei testimoni della resistenza a tutta la cittadinanza attraverso eventi in presenza e l’utilizzo di nuove tecnologie e dei canali di comunicazione online.

 Il progetto si compone di una parte seminariale, realizzata dai docenti del Liceo Rossi, e di una laboratoriale affidata esperti nella varie materie. Nella fase di realizzazione del progetto gli alunni saranno protagonisti in termini propositivi: infatti i loro suggerimenti andranno ad integrare quel lavoro capillare, anche domestico, che i docenti affronteranno per la ricerca del materiale; ma gli allievi saranno soprattutto coinvolti sul piano strettamente didattico (parafrasi, contestualizzazione, analisi particolareggiata e commento dei brani scelti) e questo aspetto, senza dubbio rilevante per la qualità del progetto stesso, sarà curato in specifici interventi pomeridiani, con il seguente orario.

 Officina letteraria – La memoria che Resiste, si inserisce in un progetto più ampio che riguarda la diffusione dei valori della Resistenza, della democrazia e della Costituzione negli Istituti scolastici della Provincia di Massa-Carrara, e rientra a pieno titolo nelle iniziative volute dall’amministrazione regionale per la Celebrazione del Settantesimo anniversario della Lotta di Liberazione.

 Il laboratorio, che avrà una cadenza settimanale, si articolerà partendo dalla metà di ottobre fino ad aprile 2016.
L’attuazione del progetto si articola nel corso dell’intero anno scolastico, da Ottobre a Maggio.